La disfunzione delle corde vocali è una malattia respiratoria rara caratterizzata dalla paradossale adduzione delle corde vocali durante l'inspirazione, questa condizione patologica può mimare l'asma bronchiale. La patogenesi della disfunzione delle corde vocali non è stata chiaramente definita, ma è possibile riconoscere le cause psicologiche e non-psicologiche. Una diagnosi errata con asma comporta un ricovero ospedaliero, causato dall'uso non necessario di steroidi per via sistemica, con i relativi effetti negativi e talvolta tracheotomia e intubazione.
In alcuni pazienti la disfunzione delle corde vocali può essere attribuita all’esposizione a sostanze irritanti, inalate nell’ambiente professionale.
Presso il Dipartimento di Prevenzione e Medicina della Comunità dell’Università di Pavia è stato segnalato il caso di una donna di quarantacinque anni, che lavorava come infermiera, che mostrava come sintomi il respiro sibilante, la tosse, la dispnea dovuti all'inalazione di agenti irritanti (quali l’alcool isopropilico, la formaldeide, l’acido peracetico). La paziente è stata sottoposta a una radiografia toracica, alla valutazione della funzione polmonare sia in presenza sia in assenza di sintomi, alla stimolazione bronchiale con metacolina, al test di broncodilatazione con salbutamolo per riconoscere le caratteristiche di asma, alla valutazione di allergie mediante il prick test, il patch test e la video-laringoscopia.
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